Giovanili, parola a mister Piacentini: “Il gruppo c’è! Vogliamo fare bene”

Mister Piacentini parla della prima uscita stagionale dell’Under 16

Una nuova stagione sta per iniziare e i primi a scendere in acqua saranno i ragazzi Under 16 di mister Piacentini. I giovani giallorossi saranno di scena a Civitavecchia in una complicata trasferta. Siamo andati a fare quattro chiacchiere con il tecnico in vista di questo nuovo inizio.

Mister, sta per iniziare ufficialmente una nuova stagione. Domenica si scende in acqua con l’Under 16 subito con una trasferta difficile, quali sono le sue sensazioni?

Sicuramente il girone di quest’anno rappresenta un passo ulteriore di crescita per i ragazzi, perché ci dà la possibilità di confrontarci con realtà di un certo livello, squadre più abituate a misurarsi con una pallanuoto più tecnica. Il gruppo c’è, ha voglia, grinta e determinazione. Quello su cui dobbiamo lavorare è certamente l’approccio al match, specialmente in un campo storico e ostico come quello di Civitavecchia.

Lo scorso anno le sue squadre hanno lottato fino alla fine del campionato per staccare un pass per le fasi finali dei proprio tornei, quest’anno vuole alzare ancora di più l’asticella o sarà un anno di transizione?

Nella scorsa stagione si è notata una netta differenza di mentalità nelle partite in cui aumentavano il tasso agonistico e la posta in palio. In entrambe le categorie – Under 16 e Under 18 – siamo stati puniti dall’inesperienza e dalla poca fame di alcuni giocatori rispetto agli avversari. L’obiettivo è migliorare l’aspetto mentale, cercando allo stesso tempo di lavorare sulla crescita tecnico-tattica dei gruppi.

Quest’anno in società sono cambiate tante cose e, soprattutto, molti ragazzi sono saliti di categoria e i gruppi sono molto giovani. Quali sono i suoi obiettivi nel breve e nel lungo periodo?

I gruppi con cui lavoro si sono rinnovati molto. Ricominciare a lavorare in continuità con il progetto iniziato gli scorsi anni non mi spaventa, soprattutto perché c’è del materiale prezioso su cui insistere. L’obiettivo è di fornire alla prima squadra giocatori più pronti possibile. Sono sicuro che, se avremo l’opportunità di lavorare con tranquillità e se ci sarà la completa fiducia della società e della dirigenza, potremo raccogliere ottimi risultati in particolare nel medio-lungo periodo.

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