Non posso che complimentarmi con l’intera squadra che oggi ha messo in campo quello spirito e quella compattezza emersi nella scorsa stagione, culminata poi con la vittoria del campionato e la più ancor sorprendente promozione. Se si esclude il mito Emiliano Campana, autore di una tripletta, oggi ben sei giocatori sono finiti a referto sul tabellino dei marcatori, segno di una vivacità tattica e di una varietà nelle azioni offensive. E poteva essere più marcata la differenza tra le due squadre se i legni e il portiere non avessero frenato la Roma Waterpolo.
Nel girone più equilibrato tra tutti quelli della categoria, sarà importante fare risultato sul proprio campo e cercare di strappare qualche punto alle due di testa che stanno facendo corsa a parte per quanto visto finora.
Si impara dai propri errori e i nostri atleti stanno migliorando gara dopo gara sia dal punto di vista dell’approccio mentale sia da quello tecnico/tattico alla categoria. Non mollare mai è imperativo e già il prossimo incontro potrebbe costituire un primo step importante in chiave salvezza. Sarà il match conclusivo del girone di andata; un derby contro la CC Lazio, che in quanto tale regala sempre emozioni forti e noi non vogliamo fermarci proprio ora che il campionato entra nel vivo.
Come accadeva lo scorso anno si assiste a una partenza sonnolenta della Roma Waterpolo con le due squadre che concedono poco ai rispettivi attacchi. Di Bisceglia apre le danze a metà tempo ma rapida arriva la reazione del Rapallo, che capovolge il risultato parziale con Benevento e Josipovic. I giallorossi, prese le giuste contromisure tattiche, impongono nel secondo quarto una decisa accelerazione e, dopo una serie di botta e risposta tra le due contendenti, la Roma Waterpolo prende il largo con le due reti di Casciotta e Musso, quest’ultimo sfruttando abilmente una superiorità numerica capitalizzando al massimo un pertugio tra le maglie difensive dei liguri.
Il Rapallo dopo il cambio vasca tenta in ogni modo di rientrare in partita ma oggi la difesa dei romani torna padrona e l’attacco rintuzza ogni tentativo di avvicinamento, Campana e Cimini pareggiano le reti di Benevento e Grasso. Il filo non cambia nel corso dell’ultimo quarto e quando a metà tempo Emiliano porta il vantaggio a più tre i liguri non hanno più le energie per ribaltare l’incontro.
Forza ragazzi ci attendono i biancazzurri e, come vuole la tradizione nella città di Romolo e Remo, avrà la meglio chi utilizzando il metodo etrusco “riuscirà a vedere lo stormo più grande”.
DAVID CIMINI